Gentile Signora,
In questa pagina sono riassunte le informazioni di base relative alla mammografia che Lei si accinge a fare.
La mammografia è una radiografia della mammella.
La mammografia è l’indagine più affidabile per evidenziare tumori della mammella, sia quelli palpabili all’esame clinico, sia quelli non palpabili perché di dimensioni molto piccole.
I risultati diagnostici della mammografia sono fortemente influenzati da vari fattori, tra i quali anche il modo in cui essa viene eseguita, e questo fattore richiede la Sua collaborazione.
L’esame prevede che la mammella sia appoggiata su un piano e compressa da un supporto rigido. Tale compressione risulta spesso fastidiosa, ma La preghiamo di sopportarla, poiché è molto importante per una buona riuscita dell’esame. Per ovviare quanto più possibile a questo fastidio è preferibile eseguire l’esame nel periodo in cui la mammella è meno gonfia e sensibile, e quindi nel periodo immediatamente successivo alla mestruazione: dal terzo al decimo giorno. La esecuzione in periodi differenti non incide sulla “lettura” dell'esame.
Di solito vengono eseguite due proiezioni per ogni mammella e il tempo necessario è di pochi minuti. Raramente residuano dolore mammario e arrossamento cutaneo, che si risolvono spontaneamente. Normalmente la mammografia viene effettuata da personale Tecnico di Radiologia e successivamente viene "letto" ovvero interpretato dal Radiologo ( unica figura specialistica che può emettere un referto ovvero un giudizio diagnostico sull'esame).
E' molto importante che Lei conservi i radiogrammi con cura e che li fornisca, per una valutazione delle eventuali "differenze", al Radiologo ai controlli successivi! Molto spesso anche mammografie molto vecchie servono per evidenziare minime alterazioni.
La mammografia utilizza radiazioni ionizzanti ( che sono dannose per la salute), ma la dose è molto bassa, specie con i moderni mammografi, per cui non deve preoccuparsi di eventuali rischi e può tranquillamente sottoporsi all’indagine nei periodi di tempo che Le verranno consigliati.
Nelle donne in età fertile è comunque esclusa (tranne se strettamente necessaria) l’esecuzione durante la gravidanza.
L’efficienza diagnostica della mammografia si riduce nelle mammelle che hanno una scarsa adiposità (grasso). In questo caso risulterà molto utile completare l’indagine con l’ecografia. Tale esame Le verrà eventualmente raccomandato dal medico radiologo dopo l’esecuzione della mammografia. L’ecografia ed ulteriori indagini Le verranno consigliate ai fini diagnostici anche qualora la mammografia evidenzi qualche lesione sospetta e comunque per completamento diagnostico.
DOSE
La misura accettata di dose in mammografia è la dose media ghiandolare (MGD), che è la dose media al tessuto ghiandolare della mammella. Essa è espressa in unità di milligray (mGy). La dose dipende dalle dimensioni e dal tipo di seno.
Le Radiazioni non causano il cancro al seno immediatamente, ma aumenta leggermente la probabilità che un tumore possono sorgere diversi anni dopo. Il "rischio vita" è la probabilità di un cancro sorga durante il resto della Sua vita.Il rischio dipende quindi dalla età quando si è esposti a radiazioni - il rischio a 70 anni è meno della metà il rischio a 50 anni.
Il rischio da mammografia è molto basso. Le dosi misurate possono essere utilizzate per stimare il rischio per una donna di 60 anni come segue: Valore medio di MG per una mammografia in due proiezioni BTW: 4.4 mGy rischio nel corso della vita di cancro causato dalle radiazioni: circa 10 per milione per mGy Quindi il rischio della mammografia di provocare il cancro in questa donna è circa 44 per milione, o 1 in 23.000.
Cose che espongono al medesimo rischio da radiazioni includono:
- pochi mesi di radiazione di fondo naturale (in alcune città poche settimane!!)
- volare da Cardiff all'Australia e ritorno
Altre attività con all'incirca lo stesso rischio includono:
- Guidare l'auto per circa 3000 miglia in auto
- Una settimana di vita a 40 anni !! (rischi da attività quotidiane, ecc malattia)
In mammografia, la radiazione è diretta solo al seno.
Il rischio per un bambino nel grembo materno è trascurabile. Tuttavia, se si pensa di essere incinta e di avere tutte le preoccupazioni circa il rischio, si prega di discuterne con il Radiologo prima di effettuare la mammografia.
Fonti di informazioni:
- British Medical Association The BMA guide to living with risk 1990 (London : Penguin Books) ISBN 0 14 012504 3 British Medical Association La guida BMA a vivere con 1990 rischio (Londra: Penguin Books) ISBN 0 14 3 012.504
- National Radiological Protection Board X-rays: how safe are they? May 2001 (Chilton: NRPB) National Radiological Protection Board raggi X: Quanto sono sicure le loro)? Maggio 2001 (Chilton: NRPB)
- NHS Breast Screening Programme Publication No 54: Review of radiation risk in breast screening February 2003 (Sheffield: NHS Cancer Screening Programmes) ISBN 1 871997 99 2 NHS Breast Screening Programme pubblicazione n. 54: Rassegna di rischio da radiazioni in mammografia febbraio 2003 (Sheffield: NHS Cancer Screening programmi) ISBN 1 871.997 99 2